Rani Ki Vav: The Queen's Stepwell Of Gujarat, India

Chi erano Bhimdev I e Udaymati?

L'India sembra essere il paese in cui il vero amore fiorisce sotto forma di grandi e spettacolari esempi di arte e architettura. In India troviamo il maestoso Taj Mahal ad Agra, il simbolo dell'amore di un sovrano Mughal Shah Jahan per la moglie Mumtaz Mahal mentre in un'altra località del paese, nella città di Patan, Gujarat, troviamo un'altra meraviglia architettonica sbalorditiva, la Rani- ki vav, dedicato da una regina amorevole, Udaymati al suo defunto marito, Bhimdev I. Bhimdev I fu il successore di Mularaja, il fondatore della dinastia indù Solanki del nord dell'India. A Mularaja successe suo figlio, Bhimdev I, nel 1022.

Costruzione di Rani Ki Vav

Dopo la morte di Bhimdev nel 1063, la moglie Udayamati, con l'aiuto del figlio e del nuovo successore al trono di Solanki, Karandev I, costruì il bellissimo stepwell di Rani-ki vav (che significa stepwell della regina nella lingua locale). Il gradino aveva un immenso significato religioso e funzionale nel mondo antico ed era stato progettato come un tempio rovesciato con l'acqua alla base del tempio. Questo progetto mirava a mostrare la santità dell'acqua come un composto vivificante. Il gradino che guarda verso est è lungo 64 metri, largo 20 metri e profondo 27 metri. Riconoscendo il valore universale eccezionale della costruzione, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) ha dichiarato Rani-ki vav patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2014.

Architettura

Il Rani-ki-vav è stato costruito nello stile architettonico Maru-Gurjara. Corridoi a gradoni e padiglioni a più piani con pilastri formano una parte integrante dell'architettura stepwell del Rani-ki-vav. Il gradino comincia dal livello del terreno e scende gradualmente attraverso un numero di livelli fino al pozzo profondo sottostante. La caratteristica più sorprendente di questa architettura di stepwell sono le pareti laterali ornate decorate con intricate sculture (nella foto) che rappresentano simboli religiosi, mitici e culturali dell'epoca a cui appartiene. Più di 5000 grandi sculture glorificano il Rani-ki-vav, esibendo la maestria e il genio degli artigiani dell'antica India.

Cultura e Turismo

Il Rani-ki-vav è un'architettura di grande significato culturale per l'India. Le forme d'arte raffigurate nel stepwell approfondiscono la conoscenza delle vite e delle credenze della gente dell'India dell'XI secolo. Fornisce inoltre una panoramica sulla dinastia dei Solanki, sulla sua storia, economia e cultura. Il gradino mostra la riverenza degli antichi indiani per l'acqua come un'importante risorsa naturale. Oggi, il Rani-ki-vav è un importante punto di turismo in Gujarat. Migliaia di turisti, sia nazionali che internazionali, esplorano il gradino e si meravigliano della sua squisita bellezza, salutando la regina che ha iniziato la sua fondazione.

Conservazione

Nel 13 ° secolo, il fiume Saraswati, le cui acque avrebbero alimentato i corpi idrici del Rani-ki vav, inondò l'area, depositando grandi volumi di limo sull'architettura. Fu solo negli anni '80 che gli archeologi del National Survey of India, scavarono il gradino e sorprendentemente lo trovarono conservato in ottime condizioni. Oggi, secondo le disposizioni dell'Atto dei monumenti antichi e dei siti archeologici del 1958, il Rani-ki-vav è protetto e conservato come monumento nazionale di importanza storica. L'indagine archeologica dell'India è attualmente l'unico responsabile per la manutenzione e la conservazione di Rani-ki vav.