Paesi con i prestiti più privati ​​relativi al PIL

Credito interno

Il credito interno è costituito dai prestiti o dai crediti che la banca centrale di un paese concede ai mutuatari privati. Ciò significa che il settore privato ha accesso a risorse finanziarie, inclusi i prestiti, come menzionato in precedenza, e titoli non azionari, ad esempio obbligazioni. Più alta è la percentuale del credito interno al prodotto interno lordo (PIL), più sana è l'economia. Questo perché ci sono più opportunità per la crescita e lo sviluppo del settore privato. Questo articolo prende in esame i paesi con le percentuali più elevate di credito interno per PIL.

Paesi con la maggior parte dei prestiti privati ​​rispetto al PIL

In cima alla lista c'è Cipro, dove il credito interno equivale al 250, 8% del PIL nazionale. Questo paese ha lavorato per superare la crisi finanziaria dal 2012 al 2013. Da quando ha richiesto il salvataggio del denaro dalla Banca centrale europea e dal Fondo monetario internazionale, le maggiori banche nazionali sono riuscite ad aumentare il capitale. Questi soldi vengono investiti in progetti di sviluppo su larga scala che, si spera, continueranno a stimolare la crescita economica.

Hong Kong è al secondo posto nell'elenco con un livello di credito interno del 207, 6% rispetto al suo PIL. L'infrastruttura finanziaria qui è forte, stabile ed efficiente. Il paese ha un accesso al credito più rapido della media e ha sviluppato un sistema che consente alle banche di utilizzare la liquidità con facilità. Nell'ultimo decennio, gli istituti bancari hanno aumentato i loro prestiti anche a soggetti privati. Poiché i prestiti sono relativamente facili da ottenere, grazie a un efficiente sistema di segnalazione dei crediti, le persone hanno iniziato a prendere in prestito denaro per finanziare vacanze, automobili e case e per consolidare il debito.

Il terzo paese è il Giappone, con un livello di credito interno del 194, 3% rispetto al suo PIL. Le pratiche di prestito hanno registrato un forte calo dal 2000 al 2001, ma i tassi sono aumentati gradualmente nell'ultimo decennio. Non hanno ancora raggiunto i livelli visti nel 1998 e nel 1999. I mutuatari possono ottenere prestiti personali presso le banche tradizionali o attraverso società di credito al consumo. La domanda è aumentata negli ultimi anni, in particolare a causa di un crescente interesse nei prestiti auto.

Altri paesi con elevato credito interno rispetto al PIL sono gli Stati Uniti (190, 4%), la Svizzera (174, 1%) e la Danimarca (174%),

Effetti positivi

Come accennato in precedenza, esiste una relazione positiva tra alti livelli di credito interno e crescita economica. Utilizzare il credito interno per finanziare la crescita può essere più vantaggioso di prendere a prestito fondi a livello internazionale in quanto mantiene gli introiti degli interessi all'interno del paese. Investimenti aziendali e progetti di sviluppo forniscono anche posti di lavoro che contribuiscono a generare entrate fiscali e transazioni commerciali. Mentre il credito interno e la disponibilità di prestiti possono avere esiti significativamente positivi nell'economia nazionale, è anche associato ad alcuni risultati negativi.

Effetti negativi

L'alta percentuale del credito interno per PIL è vantaggiosa, ma solo fino a un certo punto. Dopo aver raggiunto tale soglia, i benefici economici cominciano a scendere. Rendere disponibile un livello eccessivo di credito può effettivamente scoraggiare i risparmi personali e promuovere iniziative imprenditoriali più rischiose che, quando non hanno successo, comportano una diminuzione delle pratiche di investimento. L'ostacolo alla crescita economica che colpisce le opportunità di lavoro e contribuisce alla povertà. Inoltre, crescono i prestiti privati ​​più rapidi, più lenta cresce l'economia. Un altro punto importante per i paesi da considerare è a chi sono resi disponibili questi prestiti? Spesso, le persone che potrebbero beneficiare maggiormente di un prestito o di una linea di credito non le ricevono a causa di vincoli di povertà. Ciò consente agli individui della classe media e della classe superiore di continuare a far progredire le proprie situazioni finanziarie e socioeconomiche, lasciando nel contempo coloro che hanno bisogno del maggior aiuto per restare sempre più indietro.

Paesi con i prestiti più privati ​​relativi al PIL

RangoNazioneCredito interno al settore privato relativo al prodotto interno lordo
1Cipro250, 8%
2Hong Kong207, 6%
3Giappone194, 3%
4stati Uniti190, 4%
5Svizzera174, 1%
6Danimarca174.0%
7Cina155, 3%
8Tailandia151.3%
9Sud Africa150.0%
10Corea del Sud140, 6%