Chi era la regina Anna della Gran Bretagna?

Primi anni di vita

L'eredità e la vita della regina Anna non la rendevano un candidato ideale per diventare regina della Gran Bretagna e dell'Irlanda. Nata il 6 febbraio 1665, era la quarta figlia del Duca di York. Tra tutti i bambini del Duca di York, solo Anne e sua sorella maggiore, Mary, sopravvissero oltre l'adolescenza. Il re all'epoca, il re Carlo II, non aveva figli, così suo fratello e il padre di Anna, il duca di York, furono i prossimi in fila alla corona. Dopo la morte di Carlo II nel 1685, il padre di Anna divenne re Giacomo II in Inghilterra e Irlanda, e il re Giacomo VII in Scozia, lasciando Anna secondo nella linea di successione alla corona, dopo sua sorella Maria.

Salita al potere

Re Giacomo II era cattolico, mentre Anna e Maria erano protestanti. La tensione religiosa all'interno della famiglia era solo una miniatura di quella vista su scala nazionale. La nascita del figlio di Re Giacomo II nel 1688 innescò questa tensione al suo apice, poiché i leader protestanti all'interno del Parlamento temevano che i cattolici romani avrebbero conquistato il paese nel corso degli anni a seguire. Hanno invitato Mary e suo marito, lo storico olandese William Orange, a invadere l'Inghilterra. Dopo aver deposto con successo il re Giacomo II nel 1688, l'evento che è comunemente noto come la "rivoluzione gloriosa", William e Mary furono incoronati come co-reggente re e regina d'Inghilterra, Irlanda e Scozia nel 1689. Dopo la morte di Maria nel 1694 e William morì nel 1702, Anna divenne la regina Anna d'Inghilterra, Scozia e Irlanda.

contributi

La regina Anna sostenne ardentemente l'unione tra Inghilterra e Scozia e alla fine vide il passaggio degli Atti dell'Unione. Questi atti affermarono che l'Inghilterra e la Scozia dovevano ormai essere unite in un unico regno sovrano, per chiamare la Gran Bretagna, con un Parlamento anziché due. Fu anche sotto il suo regno che i due partiti iniziarono a prendere più chiaramente forma nel Parlamento britannico. I conservatori, che Anna stessa favoriva, sostenevano la Chiesa anglicana e la classe dei gentiluomini, mentre i Whigs erano solidali con i dissidenti religiosi e la crescente classe mercantile. La regina Anna partecipò attivamente anche alla "Guerra della successione spagnola", in cui dichiarò guerra alla Francia, nel tentativo di frenare la sua crescente influenza in Europa.

Le sfide

La più grande sfida affrontata da Queen Anne è stata quella di scegliere di essere il suo erede. Su questa stessa domanda, la tensione tra i Tories e i Whigs si deteriorò ulteriormente. Mentre i Tories, e Anne stessa, erano favorevoli al fratellastro cattolico di Anne, James Francis Edward Stuart, per essere l'erede, Whigs si oppose con fervore a lui. Invece, hanno esortato la Regina ad adempiere all'atto di insediamento, che vietava a qualsiasi cattolico di ereditare il trono, e di scegliere Giorgio di Hannover. Alla fine Anne si sentì in obbligo di fronte alle pressioni dei Whigs e George di Hannover ereditò il trono dopo la morte di Anna, come re Giorgio I di Gran Bretagna e Irlanda.

Morte e eredità

Avendo sofferto di problemi di salute e di aborti spontanei per tutta la sua vita, l'ictus che Anne ha sofferto il 30 luglio 1714 si è dimostrata la goccia che ha potuto sopportare, provocando la sua morte il 1 ° agosto. Era una regina popolare ai suoi tempi e durante il suo regno l'arte, la letteratura e l'economia videro uno sviluppo costante. Ha anche partecipato attivamente agli affari parlamentari e si è impegnata in politica democratica, invece di abusare del potere della Corona. Nondimeno, è stata anche rimproverata dagli storici per essere prevenuta e avere un pessimo giudizio. Con George of Hanover che ha conquistato il trono dopo la sua morte, Queen Anne è stata l'ultima monarca britannica della House of Stuart, un punto di svolta che ha visto la fine di un'era importante nella storia britannica ed europea.