Napoleone Bonaparte - Leader mondiali nella storia

Primi anni di vita

Napoleone Buonaparte nacque il 15 agosto 1769, ad Ajaccio, in Corsica da una famiglia nobile. La sua lingua madre era il corso e parlava il francese con un notevole accento per tutto il resto della sua vita. Dopo aver completato la scuola presso un'accademia militare a Brienne-le-Chateau, fu ammesso all'Ecole Militaire (Scuola militare) a Parigi nel 1785 e si laureò dopo un anno. Dopo la laurea, Bonaparte fu commissionato come Luogotenente secondario di artiglieria, e dovette tornare in Corsica a causa della morte del padre. Si unì alla resistenza corsa, ma presto entrò in conflitto con l'ex alleato di suo padre, Pasquale Paoli. Di conseguenza, la sua famiglia fuggì in Francia nel 1793 nel bel mezzo della rivoluzione francese.

Salita al potere

Al suo ritorno in Francia, Napoleone tornò presto a prestare servizio con l'esercito francese. Ha sostenuto i giacobini, un partito politico radicale che ha sostenuto con fervore la rivoluzione francese. Maximilien de Robespierre, capo dei Giacobini, presto salì al potere, e il suo regno nel 1793 e nel 1794 diventò in seguito noto come il "Regno del Terrore". Poi, nel 1795, i giacobini caddero dal potere e la "Directory" prese il controllo. Napoleone colse le opportunità in questo periodo di turbolenza nell'interesse delle sue ambizioni personali per la nazione. Fu nominato comandante dell'esercito degli interni e guidò numerose missioni militari in nome della Francia. Nel 1799, istituì un nuovo governo, il "Consolato", e creò una nuova Costituzione che creò la posizione di Primo Console, che deteneva tutto il potere. Napoleone di fatto assunse il controllo della nazione come dittatura e, nel 1804, fu proclamato imperatore di Francia.

contributi

Mentre prestava servizio come Primo Console, Napoleone impose una serie di importanti riforme. Ha riformato l'economia francese, il suo sistema legale e le infrastrutture educative allo stesso modo. Ha anche riformato la Chiesa, ripristinando il cattolicesimo romano come religione di stato della Francia. Ancora più importante, istituì il codice napoleonico, che costituiva un sistema di leggi civili codificate. Proibisce i privilegi basati sulla nascita, ha permesso la libertà di religione e ha stabilito la meritocrazia (potere offerto in base ai propri risultati e al proprio carattere) all'interno del governo francese. Queste riforme si sono dimostrate popolari all'epoca. A livello internazionale, Napoleone ha anche dato un grande contributo negoziando una pace europea. Questo, sfortunatamente, non durò molto a lungo e le sue successive conquiste allargarono notevolmente l'impero francese.

Le sfide

Le misure militari aggressive di Napoleone, comunque dotate di un tattico che avrebbe potuto essere, portarono presto lui e il suo esercito a sconfiggere. Nel 1812, Napoleone condusse la Francia a invadere la Russia, che provocò un devastante fallimento. Un numero massiccio di soldati francesi sono stati uccisi o feriti gravemente in Russia, e meno del 5% dei soldati è tornato. Questo massiccio fallimento sottopose Napoleone a tremende pressioni, che alla fine lo portarono ad arrendersi alle forze alleate nel 1814 e fuggire verso l'Isola d'Elba. Ben presto fuggì e tornò al potere nel 1814. Prese immediatamente la guerra, prima sconfiggendo i prussiani. Tuttavia, solo due giorni dopo, ha subito un'umiliante sconfitta a Waterloo il 18 giugno 1815. Poco dopo ha abdicato al potere.

Morte e eredità

In seguito alla sua caduta dal potere, Napoleone fu esiliato nella remota isola di Sant'Elena nell'Atlantico meridionale. Lì, trascorse i suoi ultimi anni fino alla sua morte. La sua salute cominciò a deteriorarsi nel 1817, dopo aver sofferto di ulcera allo stomaco. Morì il 5 maggio 1821. Napoleone è ricordato come una delle figure più controverse della storia moderna. Era un usurpatore che divenne un dittatore e governò la Francia con potere assoluto, anche se lasciò considerevoli eredità. Durante il suo regno, finì gran parte del disordine e dei disordini che affliggevano la Francia rivoluzionaria, e attuò una serie stabile di leggi per garantire le libertà civili. Queste azioni hanno fortemente influenzato la Francia e gran parte del mondo da allora. È anche ricordato come una figura militare leggendaria, anche se molti storici criticano la perdita di vite causate dalle conquiste napoleoniche. Napoleone è anche una figura popolare nelle produzioni culturali e folkloristiche, spesso come un uomo di bassa statura, con un cappello bicorne francese e con la mano infilata nel panciotto. In realtà, era di altezza media o anche superiore alla media rispetto agli altri uomini europei del tempo.