Cos'è un sistema di caste?

Un sistema di caste è la divisione della società in classi sociali distinte che solitamente presentano una disposizione gerarchica. Questi gruppi sociali sono noti come caste. Stato economico, stile di vita, occupazione e livelli di istruzione sono alcuni dei fattori utilizzati nella stratificazione della società in caste. Il sistema delle caste è originario dell'India, dove è stato usato per migliaia di anni. Molti critici sostengono che il sistema delle caste non ha spazio nella società moderna e definiscono il sistema una tradizione arretrata che dovrebbe essere eliminata. I paesi in cui il sistema è ancora praticato includono India, Sri Lanka, Nepal e Pakistan. Questi paesi hanno introdotto leggi che hanno effetti dannosi nella società, che vanno dall'esclusione sociale alla discriminazione, agli stupri e agli omicidi.

Il sistema delle caste in India

Il sistema delle caste segna le sue origini in India, con raggruppamenti sociali localmente conosciuti come "varnas". La storia dei vara in India risale al I millennio aC, dove il sistema si trova in antichi testi indù scritti più di 3000 anni fa. Varnas può essere definito come la classificazione delle persone in base alla loro rispettiva occupazione. Secondo il sistema di varnas, la società indiana è suddivisa in quattro distinte classi sociali: i Brahmini, gli Kshatriya, i Vishya e gli Shudra. I bramini sono costituiti da persone altamente istruite nella società, inclusi preti, insegnanti e studiosi. I nobili nella società e i guerrieri sono categorizzati sotto i Kashatriya, mentre i Vaisya includono artigiani, agricoltori e commercianti. In fondo alla gerarchia ci sono gli Shudra, che consistono in fornitori di servizi e lavoratori in generale. La maggior parte degli studiosi in India vedeva il sistema di varnas come puramente teorico e non fu mai applicato attivamente in nessun periodo della storia dell'India, definendo il sistema come una teoria immaginata dai Brahmins. Una forma più pratica di casta in India è la stratificazione della società basata su gruppi di nascita, conosciuti localmente come "jatis". I jatis si basano principalmente sulla posizione politica, economica e sociale di un individuo nella società, e non hanno gerarchia. Poiché jatis mancava di una soglia universale usata per categorizzare i membri della società, l'India finì con l'avere migliaia di jatis che non avevano gerarchie formali ufficiali. In alcuni casi, ai re indiani veniva chiesto di risolvere argomenti riguardanti il ​​grado di particolare jatis. Durante il periodo del dominio coloniale britannico in India, gli inglesi dovettero incorporare il sistema jatis nell'antico sistema di varnas da utilizzare per condurre il censimento nazionale. Il sistema delle caste in India è stato riconosciuto dal governo dopo l'indipendenza, con la nuova costituzione che elenca 1.108 caste in tutto il paese. Il sistema delle caste è stato pesantemente criticato negli ultimi anni, con i critici che affermano che il sistema non ha spazio nella società moderna. La popolarità del sistema delle caste in India si è lentamente attenuata, a causa della rapida urbanizzazione del paese.

Il sistema delle caste in Nepal

Il Nepal pratica anche un sistema di caste che prende a prestito pesantemente dal sistema delle caste dell'India. Tuttavia, il sistema non è universalmente praticato in Nepal, con la popolazione etnica indigena nel paese che è una notevole eccezione del sistema. Il sistema di caste nepalese segmenta la società in gruppi gerarchici in un sistema noto come jaat. Praticamente l'intera popolazione indù pratica il sistema delle caste. Secondo il sistema jaat, la società è composta da quattro classi sociali che sono il Sudra, il Vaishya, lo Kshatriya e il Brahmin. In alcune regioni, le classi sociali sono diverse e invece sono formate da due volte nati, altre caste pure e caste di servizio, in ordine di superiorità. Il sistema delle caste in Nepal oggi è meno rigido di quanto non fosse nella storia, con leggi che vietano la discriminazione delle persone basate sulla casta. Nondimeno, il sistema delle caste è ancora influente nel panorama sociale, economico e politico del Nepal. Le persone provenienti da caste più alte di solito hanno più opportunità nel servizio civile rispetto alle persone di caste più basse. Ad esempio, i brahmini che costituiscono solo il 13% della popolazione del paese rappresentano circa il 41, 3% della partecipazione al servizio civile. I newars costituiscono il 33, 2% del servizio civile del Nepal, nonostante rappresenti solo il 5% della popolazione del paese.

Sistema di caste nello Sri Lanka

Lo Sri Lanka ha anche un sistema di caste che stratifica la società in due gruppi sociali principali, che sono i tamil e i singalesi. Il sistema delle caste nello Sri Lanka è basato sul sistema delle caste dell'India, con le due che condividono numerose caratteristiche. Il sistema è popolare in Sri Lanka con circa il 90% della popolazione che riconosce il sistema di caste del paese. Il sistema delle caste nello Sri Lanka è composto da tre sistemi paralleli, il tamil indiano, il tamil srilankese e il singalese. L'influenza del sistema delle caste nella società dello Sri Lanka sta gradualmente diminuendo man mano che il potere politico e lo status economico stanno diventando i nuovi parametri utilizzati per classificare la società nello Sri Lanka moderno.

Equivalenti di casta nel mondo

Mentre il sistema delle caste nella sua vera forma è praticato solo nell'Asia meridionale, i paesi di tutto il mondo hanno avuto una storia di pratica di una forma di stratificazione sociale equivalente al sistema delle caste. Un esempio è l'Europa medievale che aveva un sistema simile al sistema delle caste che comprendeva quattro gruppi sociali; nobiltà, cavalieri e clero, artigiani e contadini. Diversi regni antichi in Africa praticavano anche sistemi equivalenti alle caste. La tribù Igbo della Nigeria aveva una lunga storia di stratificazione sociale che persiste fino ad oggi.

Violenza legata alla casta

Nei tempi moderni, il sistema delle caste ha subito critiche diffuse da tutto il mondo a causa della sua natura di divisione delle persone in classi sociali, una caratteristica che genera discriminazione e persino violenza tra i gruppi sociali. L'India ha una lunga storia di violenze legate alle caste che vanno dalla discriminazione agli stupri e agli omicidi. La maggioranza dei 15 milioni di bambini lavoratori nel paese proviene da basse caste. Mentre il paese ha stabilito leggi severe che vietano gli atti di violenza propagati contro i membri di una casta, queste leggi non sono applicate in modo rigoroso e portano al paese che ha il più alto numero di casi di violenza legati alle caste nel mondo. Nel 2012, ci sono stati 1.576 stupri, 3.855 feriti e 651 omicidi segnalati in India, tutti legati alla casta. Un recente incidente è stato il 2015 tra violenti scontri tra Jat e Dalit, due caste nel Rajasthan in cui quattro persone hanno perso la vita e 13 hanno riportato gravi ferite.