Cos'è il fordismo?

Il fordismo denota i moderni sistemi economici e sociali della produzione e del consumo di massa. Il sistema è chiamato in onore di Henry Ford, ed è impiegato nella teoria sociale, economica e gestionale in materia di consumo, produzione, condizioni di lavoro e altri concetti associati in particolare per quanto riguarda il 20 ° secolo. Il fordismo presenta tecniche di catena di montaggio che migliorano la produzione e l'efficienza.

La portata del fordismo

Il fordismo è nato come un sistema per produrre prodotti a basso costo e standardizzati, mentre la maggiore produttività avrebbe offerto ai lavoratori salari dignitosi. Il concetto è stato inizialmente implementato nel settore automobilistico, sebbene sia utile in altri processi produttivi. Il successo della filosofia risiedeva in tre principi fondamentali: la standardizzazione dell'articolo richiedeva l'uso di macchine e stampi da parte di manovali non qualificati; le linee di montaggio prevedevano l'uso di attrezzature e strumenti speciali, e lavoratori non qualificati potevano contribuire al bene finito; e la forza lavoro beneficiava di salari "viventi" più alti che permettevano ai lavoratori di permettersi di comprare gli oggetti che producevano. Una rivoluzione tecnologica ha completato i principi durante il periodo Ford. Il concetto di catena di montaggio di Ford era difficilmente rivoluzionario nonostante la sua forma di lavoro fosse. Tra i contributi originali di Ford vi era l'abbattimento di attività complicate a quelle più semplici con l'ausilio di attrezzature specializzate. Ford ha migliorato l'efficacia della catena di montaggio in quanto potrebbe cambiare le sue parti coerenti per soddisfare i requisiti del prodotto che viene assemblato. La catena di montaggio di Ford ha ridotto la manodopera necessaria affinché la fabbrica gestisse le sue operazioni e addirittura ha compensato la manodopera e ridotto i costi di produzione. Le fabbriche durante l'era fordista preferivano sfornare oggetti simili di anno in anno, anche se potevano essere stati disegnati diversamente.

L'origine e l'aumento del fordismo

Henry Ford è accreditato di aver reso popolare l'idea negli anni '20 e il fordismo è cresciuto fino a rappresentare la modernità. La Ford Motor Company esisteva dal 1903. Ford svelò la Model T, che sebbene fosse leggera e semplice, era adeguatamente robusta per guidare sulle strade primitive della nazione. Ford è stata in grado di abbassare il prezzo dell'auto implementando la produzione di massa, rendendola così accessibile al cliente medio. Per contrastare il basso turnover dei dipendenti e l'assenteismo, Ford ha aumentato il salario dei suoi lavoratori che è stato sufficiente a renderli consumatori. Il modello T ha fatto storia raggiungendo il 60% della produzione di automobili nel paese. Il sistema di produzione di Ford si basava su specializzazione, sincronizzazione e precisione. Il termine Fordismo non acquistò popolarità fino a quando non fu usato nel 1934 da Antonio Gramsci nella sua pubblicazione intitolata "Americanismo e fordismo". Gramsci discusse degli ostacoli sociali, politici ed economici al trasferimento del fordismo e dell'americanismo nell'Europa continentale. Ha inoltre identificato la potenziale capacità trasformativa del fordismo quando è gestito da lavoratori e non da forze conservatrici. Lo storico Charles Maier asseriva che il taylorismo aveva preceduto il fordismo in Europa. Il taylorismo aveva ottenuto il sostegno degli intellettuali europei, in particolare in Italia e Germania nel periodo tra la fine del secolo e la prima guerra mondiale. Il concetto si riferiva a una tecnica di organizzazione del posto di lavoro e disciplina del lavoro fondata sulla ricerca presumibilmente scientifica riguardante l'efficienza umana e gli incentivi sistemi. Il fordismo acquistò risalto in Europa dal 1918, poiché prometteva di eliminare i resti arcaici della società precapitalista attraverso la subordinazione della società, dell'economia e della personalità umana ai rigorosi criteri della razionalità tecnica. I principi del taylorismo acquistarono un entusiasmo in Vladimir Lenin che lo implementò nell'industrializzazione dell'Unione Sovietica. I marxisti abbandonarono il taylorismo per il fordismo negli anni '30 e crearono il postfordismo negli anni '70. Il fordismo ha goduto il suo apice all'indomani della seconda guerra mondiale, ma è diminuito negli anni '70.

La caduta del fordismo

Negli anni '70, il fordismo fu tormentato da una serie di attacchi politici e culturali. Le economie delle nazioni industrializzate avevano riportato maggiori profitti e salari a partire dalla fine degli anni '40 in poi. Questa crescita rallentò nei primi anni 1970 in parte a causa della rivoluzione della nuova sinistra. I fautori della rivoluzione hanno respinto le discipline delle linee di montaggio. I rapidi aumenti dei costi di acquisto del petrolio e di altri prodotti grezzi rendevano ancora più costoso per le imprese condurre le loro operazioni di produzione. Diverse nazioni hanno affrontato queste preoccupazioni economiche implementando politiche economiche sperimentate e collaudate che non hanno funzionato. L'economia globale fu presto colpita dalle carenze delle economie nazionali e i paesi dovettero adottare nuovi metodi industriali che portarono al declino del fordismo. La classe lavoratrice, d'altro canto, respinse quelle che consideravano alienanti condizioni di lavoro del fordismo. Il mercato dei beni di consumo di massa è ulteriormente saturato, mentre la globalizzazione ha reso inefficiente la gestione economica dello Stato. Il predominio economico degli Stati Uniti è stato anche sfidato dalla crescita sia europea che est-asiatica.

Post-fordismo

L'era dopo il fordismo è comunemente chiamata post-fordista e neo-fordista. Post-fordista significa che il capitalismo globale si è distaccato con successo dal fordismo mentre il neo-fordista significa che alcuni elementi del fordista rimangono. Una sezione di teorici ha suggerito altre alternative sostanziali tra cui il Sonyismo, il Toyotismo, il Fujitsu e il Gatesismo. Le economie post-fordiste hanno abbracciato più strategie contemporanee. Le nuove tecnologie informatiche sono diventate significative in quanto le imprese riconoscono il loro potenziale per creare un'economia globale collegata in rete e flessibile. Anche il lavoro è stato femminilizzato. Le industrie di servizi hanno conquistato il dominio sulla produzione mentre i mercati finanziari sono diventati globalizzati. Le aziende post-fordiste commercializzano articoli in mercati di nicchia e non prendono di mira il consumo di massa come prima. Sono state identificate diverse caratteristiche di un post-fordismo stabile. La produzione, il lavoro, il sistema o le macchine devono essere flessibili. Deve esserci anche una modalità stabile di crescita facilitata da fattori come gli stipendi crescenti di lavoratori qualificati, l'aumento dei profitti dovuto all'innovazione permanente, la produzione flessibile e l'aumento della domanda di prodotti differenziati da parte della popolazione più ricca. Dovrebbe inoltre esserci una crescente polarizzazione tra i lavoratori non qualificati e i lavoratori qualificati insieme a una riduzione della contrattazione collettiva industriale o nazionale. Un'altra caratteristica chiave è l'ascesa di aziende in rete e snelle che incanalano le loro risorse verso le loro competenze chiave, stabiliscono partenariati strategici e esternalizzano molteplici attività. La finanza pubblica è subordinata ai mercati monetari e valutari globali e i tipi di cybercash e di credito bancario privato circolano a livello internazionale. Un'altra caratteristica è l'esistenza di regimi politici attenti all'innovazione e alla competitività globale e che adottano forme di governance economica favorevoli al mercato e flessibili.