Chi è Fatou Bensouda?

Nato il 31 gennaio 1961 in Gambia, Fatou Bom Bensouda Nyang ha vissuto la maggior parte della sua vita con la spinta a perseguire la giustizia e la responsabilità. Da bambina, Bensouda si intrufolava nei tribunali locali per seguire i procedimenti dopo la scuola, mentre indossava ancora la sua uniforme scolastica. Da questo umile background, ha sviluppato un interesse per la legge e è cresciuto fino a diventare un alto avvocato gambiano, un consigliere presidenziale e attualmente il procuratore capo della Corte penale internazionale (ICC). Per una donna gambiana, la carriera di Bensouda è un grande risultato considerando le questioni di genere in Gambia.

Primi anni di vita

Fatou Bensouda è cresciuto a Banjul (Bathurst) Gambia in una famiglia musulmana poligama di oltre una dozzina di bambini. Suo padre, Gaye Nyang, lavorava come autista governativo e occasionalmente promuoveva partite di wrestling. Dopo aver frequentato sia la sua istruzione primaria che secondaria in Gambia, Bensouda ha conseguito una laurea in legge presso l'Università di Ife in Nigeria tra il 1982 e il 1986. Un anno dopo, Bensouda si è laureata in legge presso la Law Law School. Da qui, si è posizionata per diventare un'esperta di giurisprudenza marittima dopo che la sua giurisprudenza marittima internazionale ha seguito studi di rinomate istituzioni come l'Istituto internazionale di diritto marittimo di Malta. Bensouda sposò Philip Bensouda, mezzo mezzo marocchino gambiano con cui hanno due figli biologici e un figlio adottivo.

Carriera in Gambia

L'ex presidente della Gambia Sir Dawda Jawara nominò Bensouda come consigliere statale nel 1987 e da allora in poi come vicedirettore dei pubblici ministeri all'inizio del 1994. L'attuale ex presidente del Gambia, Yahya Jammeh, rovesciò Jawara nel 1994 e nominò Bensouda in diverse posizioni successive, tra cui il Procuratore generale, Consigliere giuridico e Ministro della giustizia. Le azioni di Bensouda sotto Jammeh rimangono controverse. Mentre alcuni gruppi per i diritti la lodano per aver preso azioni severe e perseguito crimini contro donne e bambini, i suoi critici citano la sua inerzia quando Jammeh, un dittatore, ha commesso crimini contro i cittadini. In particolare, l'incidente fu quando Jammeh ordinò l'uccisione del suo ex amico, il tenente Almamo Manneh, dopo di che Bensouda avrebbe visitato la caserma e vide il corpo di Manneh, ma non ordinò che il corpo fosse dato alla famiglia per la sepoltura, e lei non ha indagato sulle presunte uccisioni extragiudiziali. Di conseguenza, i soldati assassini hanno seppellito Manneh all'interno della caserma e si sono liberati.

Carriera della giustizia internazionale

La Bensouda ha alzato il suo profilo presso il Tribunale penale internazionale per il Ruanda, dove ha prestato servizio come consulente legale e procuratore di prova, e in seguito come consulente legale senior e capo dell'unità di consulenza legale. Nel 2004, l'Assemblea degli Stati membri dell'ICC ha eletto Bensouda come sostituto procuratore, sotto l'allora capo procuratore, Luis Moreno Ocampo. Ocampo è andato in pensione e Bensouda è diventato il procuratore capo il 15 giugno 2012. Finora, Bensouda ha trattato casi simili a quelli di Joseph Kony del Lord's Resistance Army e Thomas Lubanga della Repubblica Democratica del Congo, Germain Katanga, Mathieu Ngudjolo Chui, e Callixte Mbarushimana. Altri casi provengono dalla Repubblica Centrafricana, dal Darfur (Sudan), dal Kenya, dalla Libia, dalla Costa d'Avorio, dal Mali e dalla Georgia, tra gli altri.

Premi e riconoscimenti

Il Times Magazine ha elencato Bensouda tra le 100 persone più influenti del pianeta a causa del suo ruolo nel persuadere i governi a sostenere i processi di giustizia per i loro cittadini. Jeune Afrique la nominò la quarta persona più influente in Africa e tra i primi 100 africani influenti di tutti i tempi. L'illustre International Jurists Award 2009 di ICJ ha premiato Bensouda per il suo lavoro internazionale in materia di diritto penale. Fatou Bensouda ha diversi altri premi da parte di organismi nazionali e internazionali che riconoscono diversi aspetti della sua carriera.