25 Paesi con il minimo risparmio

Il risparmio nazionale lordo, o tasso di risparmio nazionale, serve da indicatore della stabilità finanziaria e delle prospettive di crescita interna di un paese. In particolare, si riferisce alla percentuale di risparmi che una nazione nel suo insieme trattiene dal suo reddito disponibile lordo nazionale per un uso futuro. Il risparmio nazionale lordo consiste in risparmi personali, risparmi aziendali e risparmi governativi, escludendo al contempo i risparmi esteri. La cifra relativa al risparmio nazionale lordo (GNS) viene generalmente presentata in termini relativi, come percentuale del prodotto interno lordo (PIL) di una nazione. Le percentuali negative indicano spesso un'economia debole che spende più reddito di quello che è in grado di produrre. Un numero negativo può anche essere un indicatore della bassa ricchezza nazionale, in quanto meno soldi risparmiati di anno in anno si traducono in un basso numero di risparmi per un lungo periodo di tempo. Di seguito, abbiamo dato un'occhiata alle economie con il minor risparmio nazionale lordo.

Epidemia in Guinea

Tra i paesi che registrano il minor risparmio nazionale lordo, la Guinea è al primo posto con un PIL relativo del -14, 9% del PIL, secondo i dati della CIA (Central Intelligence Agency). Sebbene l'economia della Guinea sia stata sfidata da una recente epidemia di Ebola, il potenziale economico del paese è ancora incoraggiante. Si prevede che la crescita rimarrà bassa, ma il paese potrebbe progredire nella sua attività economica mentre continua a riprendersi dalla devastante epidemia di malattie. Il tasso di povertà della Guinea è aumentato negli ultimi anni, così come la povertà estrema, che è fortemente influenzata dal genere, dal livello di istruzione e dalla posizione geografica all'interno del paese. Uno dei problemi principali da risolvere per lo sviluppo futuro nel paese è il controllo delle malattie trasmissibili e la prevenzione di focolai ricorrenti, simile a quanto visto di recente con Ebola. Il governo ha già preparato un piano per le azioni prioritarie di post-Ebola, che si concentra sul portare più rapidamente le epidemie future sotto controllo e affrontare i bisogni sociali immediati delle persone colpite da epidemie.

Risorse nello Zimbabwe

Lo Zimbabwe, nonostante un risparmio nazionale lordo pari a -8, 9% del PIL, ha solide basi per la crescita interna e la riduzione della povertà, grazie alla forza lavoro ben istruita del paese rispetto ai suoi vicini e all'accesso a un'abbondanza di risorse naturali. Tuttavia, per ottenere una crescita futura, sarà necessario un miglioramento perpetuo delle capacità istituzionali e operative del settore pubblico. Sono necessari anche miglioramenti per i servizi di base, per non parlare di riforme economiche di ampia portata e di nuove politiche di investimento.

Crimine a St. Vincent e Grenadine

Terzo tra i paesi con il risparmio nazionale lordo più basso relativo a St. Vincent e Grenadine, con un PIL del -2, 1% del PIL. Con lo stato in gran parte dipendente dalle esportazioni di banane, il paese sta lottando per diversificare la sua economia. Esiste un grande potenziale per il turismo, anche se le esportazioni di banane rimangono ancora l'aspetto integrante dell'economia. Nei contesti sociali, Saint Vincent e Grenadine è purtroppo sede di una proliferazione di reati legati alla droga e il governo sta facendo molti sforzi per bloccare questo commercio di droga.

Altri risparmiatori relativamente bassi

Il Libano e Sao Tomé e Principe sono altri due paesi con risparmi nazionali lordi negativi, ciascuno con un tasso di circa -2% del PIL. Il Libano ha un'economia di libero mercato e il governo non limita praticamente gli investimenti stranieri. L'economia soffre ancora di corruzione, tasse elevate, scarsa protezione dei diritti di proprietà intellettuale e un compendio legislativo che necessita di ammodernamento. L'economia è in gran parte orientata al settore dei servizi, con i due principali settori come il commercio del turismo e i servizi bancari. Sao Tomé e Principe, nel frattempo, è una piccola isola con un'economia povera che rimane fortemente dipendente dalla produzione di cacao. L'industria del cacao qui ha mostrato sostanziali flessioni negli ultimi anni e l'economia ne ha sofferto. A causa della sua posizione, il paese ha sicuramente alte prospettive di sviluppo di un'industria turistica fiorente, e il governo sta prendendo provvedimenti per sottolineare la sua attrattiva per i visitatori stranieri. In generale, i principali problemi economici che il paese sta affrontando comprendono il controllo dell'inflazione e la mancanza di disciplina fiscale a tutti i livelli. Altri paesi con un risparmio nazionale lordo che scende sotto il 3% del PIL sono Sierra Leone, Libia, Grenada, Dominica, Burundi ed Eritrea. Molti dei paesi del nostro elenco richiederanno un ampio sviluppo economico e una riforma finanziaria al fine di raccogliere abbastanza risparmi per costruire la loro sicurezza finanziaria a lungo termine.

Paesi con il più basso risparmio nazionale lordo rispetto al PIL

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RangoNazioneRisparmio nazionale lordo (% del PIL)
1Guinea-14, 9%
2Zimbabwe-8, 9%
3Saint Vincent e Grenadine-2, 1%
4Libano-2, 0%
5Sao Tome e Principe-2, 0%
6Sierra Leone1, 4%
7Libia1, 4%
8Grenada1, 4%
9Dominica1, 7%
10Burundi2, 4%
11l'Eritrea2, 4%
12Montenegro3, 6%
13Guyana3, 7%
14Repubblica Centrafricana4, 1%
15Barbados4, 5%
16Burkina Faso4, 6%
17Tajikistan5, 3%
18Malawi6, 0%
19Congo, Repubblica Democratica del6, 1%
20yemen6, 2%
21Bahamas, The6, 5%
22Isole Salomone6, 6%
23Cipro7, 4%
24Belize8, 5%
25El Salvador8, 8%